Le piccole imprese devono costantemente fare i conti con budget ristretti e poca disponibilità di specializzazione interna nell'ambito del marketing, comunicazione, digital, ecc.
In questo scenario appare difficile immaginare raggiungere obiettivi di acquisizione di contatti o porre le basi per nuove transazioni commerciali, però vi sono pratiche che non hanno alcun costo, ma che offrono una base di partenza straordinariamente potente per il raggiungimento degli obiettivi.
Oggi sentiamo parlare insistentemente di temi relativi all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, alla sostenibilità, alla creazione di una squadra coesa all'interno dell'azienda, ecc., tutti aspetti importanti, ma nessuno di questi è una strategia e tantomeno offrono risultati tangibili nel breve periodo.
Le piccole imprese hanno invece bisogno di attività misurabili ed efficaci che portino risultati tangibili nel breve periodo, vediamo insieme quali sono queste attività e come renderle operative.
Scegli chi vuoi raggiungere.
La prima parte dell'avere un marketing efficace è sapere chi è il tuo cliente e dove si trova.
Fare questo aiuta a rendere il tuo messaggio specifico per i tuoi clienti. Ad esempio, se sei un dentista e vuoi concentrarti sulle famiglie e si scopre che la maggior parte dei tuoi clienti attuali sono adolescenti, allora questi due tratti diventano un grande mercato di riferimento: famiglie con adolescenti.
Se vendi scatole di plastica e stai facendo marketing orientato alle famiglie, ma scopri che sono i commercianti quelli che di fatto acquistano il maggior numero di scatole, è tempo di cambiare messaggio e orientarlo ai commercianti.
Tutto ciò sembra banale, ovvio, scontato: non lo è.
Spesso le piccole aziende fanno marketing verso chi vorrebbero fosse il proprio cliente, non verso chi lo è effettivamente, ciò emerge da svariate decine di ricerche effettuate in qualsiasi ambito produttivo e commerciale.
Perchè succede?
Perchè le aziende tendono a semplificare il proprio business immaginandolo statico, immaginando che se fino ad ora i clienti sono stati di un certo tipo, lo continueranno ad essere, nulla di più falso.
Collabora con altre aziende.
Vi è sempre la vecchia credenza che collaborare con altre aziende sia una perdita di tempo, un pericolo, una perdita di incassi: altro dato falso.
Lavorare con altre aziende può essere un ottimo modo per trovare nuovi clienti, in certi casi l'unico per aumentare la quota di mercato.
Se hai un'Azienda che produce pane, probabilmente sarebbe utile valutare la collaborazione con aziende che creano il packaging per alimenti anziché fare tutto in casa: acquisiresti tecnologie più sofisticate ed un numero di contatti estremamente più esteso sui quali fare marketing con declinazioni sensibilmente diverse.
Oggi molte piccole imprese continuano ad operare in relazione al parco clienti che avevano 30 anni fa combattendo con i concorrenti sui medesimi clienti vedendo pian piano diminuire la loro forza, la loro quota di mercato e la loro possibilità di crescita.
Aprirsi a mercati-cliente limitrofi è una strategia che porta a grandi risultati se gestita in modo corretto.
Apriti al mercato
Piccole e grandi aziende spesso commettono il medesimo errore: "Fanno da sole".
Basta guardarsi intorno senza nemmeno fare complesse analisi per capire quanto ciò sia un vero pericolo per l'azienda.
Grandi Brand, ad esempio produttori di macchine automatiche o di strumenti per l'edilizia o per il lavaggi auto hanno investito tutte le loro forze e risorse a crearsi un mercato e a gestirlo in toto con le proprie forze trovandosi presto a dovere fare scelte per orientarsi ad una parte di questo perchè impossibilitate ad investire ulteriormente in risorse. In questo modo hanno lasciato ampi spazi alla concorrenza che prospera e si arricchisce grazie a spazi di mercato trovati totalmente non presidiati.
Chi invece ha deciso di aumentare le proprie risorse attraverso accordi con altre aziende o con organizzazioni di marketing o commerciali esterne, ha mantenuto il proprio presidio sul mercato aumentando, anche in tempi difficilissimi, la propria quota.
Conclusioni
Per fare meglio, non serve fare di più, ma fare diversamente.
Se vuoi scoprire le strategie per le piccole aziende, anche famigliari, contattami, sarò lieto di illustrarti le tante soluzioni possibili.