Email marketing, quando funziona?

Risposta breve

funziona quando i contenuti sono rilevanti per chi riceve il messaggio e se è facilmente leggibile da mobile.

Risposta lunga

La mail è il principale strumento di comunicazione 1 a 1, spesso non si tiene conto che non è un social network, è un'area personale, più protetta di altre aree di comunicazione pertanto una mail viene aperta ed apprezzata solo se è personalizzata, non pubblicitaria, rilevante e magari appositamente creata per chi la riceve .... e deve essere breve.


I dati parlano chiaro, Il CTR medio per le email inviate in Italia è pari al 3,35% in media, ma si dedicano non più di 10 secondi ad una mail, quindi essere brevi e precisi è imprescindibile.



Ma cosa vuol dire "essere precisi"?


Inviare mail senza prestare attenzione a chi la riceve è oggi tempo perso, si inviano email  con molte parole che illustrano quanto siamo bravi, intelligenti, unici, rispettosi dell'ambiente, ma non prestiamo attenzione a chi legge, quindi essere precisi significa inviare il messaggio giusto alla giusta persona.


Un altro errore che molte aziende compiono è quello di essere così presi nella generazione di nuovi lead da trascurare i vecchi clienti nelle loro email, ci scordiamo facilmente di chi ha già acquistato mentre coccoliamo chi ancora non ha comprato, un paradosso.

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Una campagna di email marketing può avere successo solo se è in grado di stimolare interesse e parlare al nostro interlocutore (che non è, e probabilmente non sarà mai un cliente) nel momento giusto, con il tono giusto, con i contenuti giusti, con le modalità giuste, si ricorderà della nostra cura nel messaggio.


In altre parole il successo dell'email marketing o qualsiasi altro tipo di comunicazione è figlio dello studio del cliente, senza questo ogni sforzo è buttato al vento, diventa un inutile tentativo di attirare attenzioni spesso non corrisposte.


Se si capisce il singolo cliente si avrà successo nell'email marketing, that's it.